mercredi 2 novembre 2016

STRUTTURA DEL VANGELO DI GIOVANNI SECONDO IL MODELLO DIACRONICO DI John Henry BERNARD




Secondo il modello diacronico di John Henry Bernard, in Critical and exegetical
commentary on the Gospel according to Saint John, il Vangelo di Giovanni comprende tre parti precedute da un prologo e chiuse da un epilogo. La sua struttura può, così, essere presentata:
Il PROLOGO è un inno del verbo divino cioè la manifestazione del Padre a traverso il Figlio (Gv1,1-18).
I.                  I CAPITOLI 1,19-4,54 + IL CAPILO 6
Gesù va da Betania oltre il Giordano verso Galilea, da qui a Gerusalemme e di nuovo in Samaria e Galilea. Questa parte tratta di un periodo di ministero di un anno circa.
Contenuto
-         La Testimonianza di Giovanni Battista (Gv1,19-34)
-         I primi discepoli (Gv1,35-51)
-         Le nozze di Cana (2,1-11: il primo segno)
-         L’incontro con Nicodemo (Gv3,1-15)
-         L’incontro con la samaritana (Gv4)
-         Il discorso nella sinagoga di Cafarnao sul pane della vita (Gv 6, 22-66)

II.               CAPITOLI 5,7,8-12: MINISTERO DI GESÙ A GERUSALEMME E SI ESTENDE NEL SECONDO ANNO DI MINISTERO
Contenuto
-         La guarigione di un paralitico alla piscina probatica, chiamata in ebraico, piscina di Bethzatà (Gv5)
-         Gesù si trova a Gerusalemme durante le feste delle capane: si tratta della mancanza della fede in Lui da parte dei suoi fratelli, dell’insegnamento di Gesù durante la festa (Gv 7); la donna adultera (Gv 8); Gesù luce del mondo, la guarigione di un cieco nato (Gv 9); Gesù Buon pastore (Gv 10, 1-21); Gesù alla festa della dedicazione del tempio (GV 10, 22-42); Gesù ridà la vita a Lazzaro ( GV 11), l’unzione di Betania (Gv 12, 1-12); l’arrivo trionfale di Gesù a Gerusalemme (12, 12-19); la gloria e la croce (Gv 12, 20-36); le condizioni della vera fede ( Gv 12, 37-46)

III.           CAPITOLI 13-20: TRATTANO DELLA PASSIONE E
DELLA RISURREZIONE DI GESÙ
Contenuto
-         L’ultima cena e la lavanda dei piedi (Gv 13, 1-20)
-         Il tradimento di Giuda (Gv 13, 21-30)
-         L’incontro supremo (Gv 13,31-38)
-         Gesù, via verso il Padre (Gv 14, 1-14)
-         La promessa dello Spirito Santo (Gv 14, 15-31)
-         Gesù, la vera vite (Gv 15, 1-17)
-         L’odio del mondo (Gv 15, 18-27.16, 1-4)
-         L’opera dello Spirito Santo (Gv 16, 4b-15)
-         Dell’afflizione alla gioia (Gv 16,16-33)
-         La preghiera di Gesù (Gv 17,1-16)
-         L’arresto, la crocifissione, la morte e la sepoltura di Gesù (Gv 18-19)
-         Il giorno della risurrezione di Gesù: I discepoli vanno alla tomba (Gv 20, 1-10); Maria Maddalena vede il Signore (Gv 20, 11-18); i discepoli vedono il Signore (Gv 20,19-23); la testimonianza dei discepoli e la fede (Gv 20, 24-29); lo scopo dell’Evangelista (Gv 20, 30-31)


        EPILOGO


-        Le apparizioni sulla riva del lago di Tiberiade (GV 21, 1-14)
-         Il compito pastorale di Pietro (Gv 21, 15-21)
-         Il discepolo amato e la testimonianza che dura (Gv21, 22-25).
In somma, diciamo che la struttura che ci presenta John Henry Bernard è uno schema molto semplice che ci permetta di leggere il Vangelo secondo Giovanni con uno sguardo diacronico, anzi geografico, perché vi sono una cronologia degli eventi e i nomi dei luoghi dove si svolgono. L’autore è molto preciso per quello che riguarda il tragitto di Gesù durante gli anni del suo ministero pubblico. Questo tragitto è quasi circolare, cioè, Gesù va da Betania verso Galilea passando per la valle del Giordano. Poi dalla Galilea, ritorna a Gerusalemme e da Gerusalemme va verso la Galilea tramite la Samaria, per poi finire la sua vita a Gerusalemme.